TRADIZIONE DA RECUPERARE

La diocesi invitata a rivisitare e meditare i documenti conciliari

(in Avvenire 9 settembre 2001)

(Raffaele Pezzullo)

 

Sabato 15 e domenica 16 settembre la Chiesa di Aversa è convocata per il Convegno Diocesano che ormai da qualche anno assume il significato e la valenza di un importante appuntamento per una meditata riflessione sul cammino pastorale e per un’analisi attenta degli obiettivi e delle aspettative che questo stesso cammino impone sui destini e sulle mete che si profilano all’orizzonte.

Una caratteristica peculiare del Magistero del Vescovo Mons. Mario Mi­lano sembra essere quella di un recupero della genuina tradizione della Chiesa che fonda i suoi motivi sul “de­posito della fede” e sulla riappropria­zione delle linee guida dell’itinerario ecclesiale espresso dall’elaborazione ideologica ed ecclesiologica dei docu­menti che sembrano assumere sempre più la preoccupazione di un’efficace risposta alle sfide che segnano il terzo millennio.

D’altra parte, i contenuti degli o­rientamenti pastorali scaturiti dalla disamina da parte dei vescovi, dalle problematiche e dalle tematiche che emergono da una visione della Chiesa concepita sempre più come “realtà storica” e perciò chiamata a confrontarsi con i bisogni, le speranze e le attese del mondo contemporaneo; o­rientamenti sintetizzati da quello che sembra ormai essere imperativo categorico “Comunicare il Vangelo in un mondo che cambia” ripropongono  questa stessa istanza di dialettica.

Nel solco di tale riflessione, non è fuorviante fare memoria del Beato Pa­pa Giovanni XXXIII  e di Paolo VI che indirizzarono praticamente la svolta  di cambiamento impressa dai tempi, con. il Concilio Vaticano II.

Ed è appunto partendo da una rilettura e da una rimeditazione dei do­cumenti conciliari e dell’immenso pa­trimonio dl spunti, di indicazioni,  di idee, che la Chiesa di Aversa intende attingere al nuovo, operando un’inversione di tendenza che è riproposizione di un’identità di chiesa fondata si, su verità incontrovertibili, ma an­che capace di sapersi rimodernare e rimodellare sull’esigenza dei tempi. Il Convegno pertanto è un’occasione propizia per tutti i sacerdoti, religiosi, laici, chiamati ad essere in questa no­stra epoca artefici del nuovo per realizzare una nuova primavera della Chiesa. Piste di riflessione pubblica­te dalla pagina diocesana di Avveni­re, a cura dei vicari episcopali dei va­ri settori della pastorale, avranno cer­tamente indotto delle rielaborazioni e delle riflessioni che saranno fatte og­getto di  discussione all’interno di gruppi e movimenti (ci auguriamo che ciò sia accaduto) per cui non dovremmo arrivare impreparati all’assise che ci attende e  che avrà quale relatore di eccezione per una rilettura ragionata della “Lumen Gentium” il Card. Jo­seph Ratzinger, Prefetto della Con­gregazione perla Dottrina della Fede.